Il paradigma dell’augmentation: interattività immediata e progettazione cooperativa

Abstract [ita]

Questo contributo mira a contestualizzare la realtà aumentata all’interno dell’ambito mediologico, guardando ad essa come un’occorrenza del paradigma dell’augmentation, e andando ad evidenziare alcune delle forme di testualità interattiva che hanno utilizzato questo modello. Nella prima parte si tenterà una correlazione con il concetto di rimediazione e di mediazione radicale proposta da Richard Grusin, guardando alle strutture e ai significati, tipicamente post-moderni, che partecipano con essi all’evoluzione tecnologica. Secondariamente, verrà analizzato il caso emblematico della città e dello spazio urbano in due direzioni: il territorio, inteso come testo scritto tecnologicamente dall’utente, e la valenza spaziale del testo, inteso come script di programmazione dello stesso, narrabile, esplorabile e performabile. L’obiettivo è comprendere i modi in cui questa tecnologia – nel suo naturale percorso evolutivo – incida sull’esperienza affettiva ed esperienziale dell’utente, dando vita a complessi processi di produzione narrativa e collaborativa di senso che sfruttano in modo paradigmatico il modello dell’augmentation.

Abstract [eng]

This contribution aims to contextualize the increased reality within the mediological field, looking at it as an occurrence of the avant-garde paradigm, and highlighting some of the forms of interactive textuality that used this model. In the first part, we will try to correlate with the concept of radical remodeling and mediation proposed by Richard Grusin, looking at the structures and meanings, typically postmodern, which participate with them in technological evolution. Secondly, the emblematic case of the city and the urban space will be analyzed in two directions: the territory, understood as technically written text by the user, and the spatial value of the text, understood as programming scripts, narrative, browsable, and performable. The goal is to understand the ways in which this technology - in its natural evolutionary path - affects the user's emotional and emotional experience, creating complex processes of narrative and collaborative meaning making paradigmatic use of the model of augmentation.